Che cos'è l'acido ialuronico?

Una sostanza del tutto naturale, utilizzata in vari ambiti medici e cosmetici, rende migliore la nostra vista proteggendo le nostre lenti a contatto. Sembra un miracolo, ma è realtà: si chiama acido ialuronico..., scopriamo di cosa si tratta.


Non solo riduce le rughe, ma è un alleato anche per migliorare la nostra vista e le prestazioni delle lenti a contatto. E’ l’acido ialuronico, ormai un vero e proprio must nei trattamenti cosmetici, sostanza naturale, prodotta dall’organismo umano, dalle proprietà speciali e impiegata oggi non solo come filler ma anche in diversi campi della contattologia. Ultimamente i ricercatori hanno, infatti, dimostrato che questo acido è fondamentale per il buon mantenimento nel tempo delle lenti a contatto grazie nel suo impiego come liquido per la loro conservazione. I liquidi a base di acido ialuronico sono quindi i migliori per poter conservare al meglio le lenti a contatto.

Ma che cosa è? L’acido ialuronico si trova in natura, viene prodotto dall’uomo, ed è uno dei componenti dei tessuti connettivi presenti nel nostro organismo e in quello degli altri mammiferi. Rende elastica la pelle e gli conferisce resistenza. Se viene a mancare, infatti, si formano rughe e inestetismi. Non a caso gli interventi estetici spesso mirano ad aumentarne la sua concentrazione nei tessuti dell’epidermide. A livello chimico la sostanza è un glicosaminoglicano presente naturalmente nella matrice del tessuto connettivo allo scopo di conferirgli il giusto grado di plasticità, viscosità, turgidità e idratazione vista la sua capacità di incamerare molecole d’acqua. Svolge anche funzione “antiurto” essendo un ottimo lubrificante che previene stress e lesioni dei tessuti. Non a caso l’acido ialuronico viene impiegato in cosmesi per preparare delle iniezioni di proteine-collagene atte a prevenire l’invecchiamento della pelle.

Il suo impiego però spazia anche in altre discipline, come la chirurgia otolagica (per riprodurre il timpano) e anche quella oftalmica. Infatti, da tempo si impiega l’acido ialuronico per produrre lacrime artificiali ed effettuare interventi sul corpo vitreo dell’occhio. L’impiego oculistico dell’acido ialuronico spazia anche, come accennato, come componente delle soluzioni liquide impiegate per conservare le lenti. Le caratteristiche dell’acido permettono infatti di preservarne nel tempo la forma della lente (quindi una volta prodotte garantisce la loro tenuta nella fase di stoccaggio prima della vendita) e di garantirne l’igiene.

L’acido ialuronico infatti, sintetizzato e usato come liquido dove immergere le lenti a contatto, forma una naturale impalcatura molecolare attorno a essa che consente il mantenimento della sua struttura durante il periodo di non utilizzo. Per i modelli giornalieri monouso è il liquido ideale per la loro conservazione, chi le usa una volta aperta la confezione avrà sulle dita una lente pressoché immutata dal momento di produzione.

Tornando all’impalcatura protettiva formata dall’acido attorno alla lente, tale “rete” funge anche da filtro impedendo a sostanze di peso molecolare elevato, come alcune proteine o altre impurità presenti sulle nostre dita, di raggiungerla durante le fasi di conservazione e di applicazione. In assenza di acido ialuronico, tali proteine si depositano sul corpo della lente formando una patina opaca che rende difficoltosa la visione. Inoltre, grazie alla barriera di acido ialuronico, batteri, agenti infettanti e altre sostanze dannose non entrano in contatto con la lente e con i nostri occhi. Inoltre, i ricercatori hanno dimostrato che questa sostanza naturale ha funzioni idratanti per lenti a contatto prevenendo irritazioni e aumentandone il comfort.

Insomma, anche le nostre lenti a contatto hanno il loro “effetto lifting” che le mantiene inalterate nel tempo!

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